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ANGEL FROM HELL: angeli custodi poco custodi.

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Sin da bambini siamo cresciuti con l’idea di avere un angelo custode che ci protegge e che farebbe di tutto per aiutarci in tutte le fasi della nostra vita.

Lo stesso però non può dirlo Allison Fuller (Maggie Lawson), una dermatologa super precisa che sta andando a convivere con il fidanzato, Evan. La vita di Allison scorre tranquilla fin quando non incontra Amy (Jane Lynch), una stramba signora che indossa gilet multitasche. Amy, in realtà è l’angelo custode di Allison, che cercherà di portare la ragazza sulla retta via in modi alquanto discutibili.
La serie ordinata dalla CBS, debutta sugli schermi americani il 7 gennaio 2016, ma viene cancellata dopo solo 5 episodi, dal 2 luglio, però vanno in onda i restanti 7 episodi, prima di essere eliminata definitivamente dal palinsesto della rete.
Solitamente una serie viene soppressa quando gli ascolti non sono alti, per Angel from hell uno dei motivi principali per cui la serie è stata cancellata è stato la critica che ha ritenuto la serie banale e priva di idee vincenti, a complicare il tutto, poi, è stato il reclamo da parte del gruppo One Million Moms, un gruppo cattolico che ha apostrofato la serie “irriguardosa verso la cristianità”.
A mio avviso, dopo aver visto la serie, posso dire che è tutt’altro che banale e priva di idee vincenti, anzi l’ho trovata nuova e con un differente punto di vista. Prendiamo, per esempio, la serie francese Joséphine, ange gardien. Joséphine è un angelo custode che aiuta persone in difficoltà e affronta tutte quelle tematiche sociali quali l’adozione, la discriminazione in ogni sua forma, l’abbandono ecc. tutte tematiche care alla popolazione mondiale. Joséphine è un angelo sotto tutti i punti di vista: è buona, ti aiuta, tira fuori il buono che è in te, ti mostra il lato bello della vita, insomma con Joséphine è tutto rose e fiori e uccellini che cinguettano, Amy, invece, è diretta, non ti addolcisce la pillola, ti sbatte in faccia la realtà, con lei è tutto nero… un inferno.

Intanto, però, il buonismo di Joséphine è arrivato alla diciassettesima stagione, mentre la realtà di Amy non è arrivata neanche a coprire i canonici 22 episodi.

Per riassumere, se Angel from hell non ha funzionato è perché, secondo me, da una serie su un angelo custode ci si aspettava la solita banalità cristiana e non una triste e spietata realtà.

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