Nella vita e nella musica. Quattro chiacchiere con Guido Di Leone e Francesca Leone
Come nasce questo duo?
La nostra unione nasce venticinque anni fa, tra le mura della scuola di musica “il pentagramma” di Bari dove io ( Francesca) seguivo i corsi di improvvisazione e musica d’insieme di Guido. Per anni le nostre collaborazioni sono state occasionali, e dal 2005, con la mia prima produzione discografica, il rapporto si è consolidato, nell’incisione dei miei dischi più importanti……ma, nel 2019, scatta il desiderio di andare in sala di registrazione per “segnare” senza pianificare,parte del nostro nutrito repertorio in duo con la chitarra classica,con la sonorità dei padri della bossanova. Nasce così, grazie all’interesse di Mario Caccia dell abeat record, “Tudo em Bossanova “ seguito, dopo un anno, dall’attuale “Coracao Vagabundo ”.
Che criterio avete utilizzato per selezionare i brani
La nostra estrazione artistica è fortemente legata al jazz e ai suoi standards, siamo però dei cultori della bossanova ma non disdegnamo le canzoni in generale, purché siano interessanti dal punto di vista melodico e armonico e ci stimolino per le nostre interpretazioni.
La musica bossa nova, il jazz e la canzone italiana non sono proprio così distanti, cosa ne pensate?
La “canzone” dagli anni’40 in poi, si è fortemente contaminata, e questa è la caratteristica principale del nostro progetto. La Bossanova come il jazz, come la musica cubana, sono entrate in tutte le culture occidentali così come la vena italiana, napoletana, francese, hanno ispirato molti compositori d’oltre oceano.
Come avete vissuto, state vivendo, la situazione creatasi in conseguenza del covid 19?
La fortuna di essere una coppia anche nella vita, ci ha portato a non fermare il nostro entusiasmo e la voglia di essere produttivi tanto che il nostro disco è nato proprio in questo periodo.
Progetti futuri?
Al momento ci stiamo dedicando all’organizzazione del tour estivo e per fortuna stiamo ricevendo molti consensi. Essendo anche degli insegnanti e Guido direttore artistico del jazz club “Duke” di Bari, come sempre ci stiamo dedicando alla conclusione di questo anno e alla programmazione della prossima stagione.