Franco d'AndreaConcerti 

Alla Centrale Montemartini arriva il grande jazz

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Il grande jazz alla Centrale Montemartini
in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e l’Ambasciata d’Israele per l’apertura del sabato sera

La musica sarà ancora protagonista domenica 14 maggio al Museo

Bilotti con Roma Tre Orchestra e al Museo Napoleonico con MuSa Classica

 

Sarà un sabato sera all’insegna della musica jazz quello che si prepara ad accogliere la Centrale Montemartini. Dopo i ritmi trascinanti della prima apertura serale straordinaria del museo di Via Ostiense 106, si replicherà sabato 13 maggio con l’evento musicale Centrale Jazz realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, l’Ambasciata d’Israele e la Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti.

Il pubblico potrà accedere al museo dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23) e con un biglietto del costo simbolico di 1 euro avrà l’occasione di visitare le opere dell’ex centrale termoelettrica Montemartini accompagnato dal ritmo trascinante del progetto musicale Traditions Today, realizzato dal pianista Franco D’Andrea, con Mauro Ottolini (trombone) e Daniele D’Agaro (clarinetto) in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, e da quello del Roten Sivan Trio, formazione composta da Roten Sivan (chitarra), Nathan Ellman-Bell (batteria) e Lars Ekman (basso) che eseguirà, in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele e la Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti, un vasto repertorio jazz di ispirazione europea e israeliana.

PROGRAMMA

CENTRALE MONTEMARTINI
Sabato 13 maggio

FRANCO D’ANDREA “TRADITIONS TODAY”
Con Mauro Ottolini & Daniele D’Agaro
In collaborazione con Fondazione Musica per Roma

SALA DEL TRENO ORE 20.30 Daniele D’Agaro solo
SALA MACCHINE ORE 21.15 Franco D’Andrea solo
SALA MACCHINE ORE 21.30 Trio D’Andrea/Dagaro/Ottolini
SALA DEL TRENO ORE 22.45 Mauro Ottolini solo
SALA MACCHINE ORE 23.15 Trio D’Andrea/Dagaro/Ottolini

L’arte di Franco D’Andrea e la sua costante ricerca di un linguaggio personale all’interno della tradizione jazzistica offriranno alla platea un repertorio ispirato alle esecuzioni tipiche delle jazz band con particolare richiamo agli storici Hot Five di Louis Armstrong. L’essenza del suono di una banda sarà restituita dal clarinetto di Daniele D’Agaro, in rappresentanza delle ance, e dal suono del trombone di Mauro Ottolini per gli ottoni, mentre il pianoforte, con la sua orchestralità ispirata al “jungle style” di Duke Ellington, rivestirà quella molteplicità di ruoli necessaria alla realizzazione di una musica espressiva, raffinata e senza manierismi.

ROTEN SIVAN TRIO
In collaborazione con Ambasciata di Israele e Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti

SALA MACCHINE ORE 20.15 E ORE 22.30

Rotem Sivan, chitarrista di origini israeliane ma di stanza a New York, ha preso d’assalto la scena jazz newyorkese con il suo stile elegante, nel quale si fondono i suoni e la cultura della sua terra di origine, Gerusalemme, e la tradizione del jazz europeo. Sivan, accompagnato da Nathan Ellman-Bell alla batteria e da Lars Ekman al basso, saprà creare durante la serata sonorità organiche nelle quali prevarranno un fraseggio imprevedibile, un ritmo sofisticato e un istintivo approccio alla melodia.

Le iniziative sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. La programmazione è frutto della collaborazione con importanti istituzioni culturali cittadine quali: Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Fondazione Teatro dell’Opera e con le Orchestre dell’Università Roma Tre e di Sapienza Università di Roma.

MUSEO CARLO BILOTTI
Domenica 14 maggio ore 11.00

Continuano gli eventi nei piccoli musei a ingresso gratuito durante l’orario di apertura al pubblico. Domenica 14 maggio andrà in scena alle ore 11.00 al Museo Carlo Bilotti il concerto La sottile linea tra classica e pop: la lezione anglosassone, dal grammofono al grande schermo realizzato da Roma Tre Orchestra in collaborazione con The Palm Court Quartet. La formazione composta da David Simonacci, Marco Palmigiani (violini), Lorenzo Rundo (viola) e Giorgio Matteoli (violoncello) restituirà le sensazioni della tradizione musicale anglosassone del XX secolo attraverso un programma che spazierà dalla musica classica al pop, dal jazz alla musica per film. In repertorio i brani più celebri di John Williams, Henry Mancini, Andrew Lloyd Webber, Vincent Youlmans, George Gershwin, Cole Porter, Buck Ram, Hoagy Carmichael.

MUSEO NAPOLEONICO
Domenica 14 maggio ore 12.00

Sempre nella giornata di domenica 14, alle ore 12.00, si terrà presso il Museo Napoleonico il concerto L’Arcadia in musica eseguito da MuSa Classica (Sapienza Università di Roma). I cameristi Daniele Gorla al violino, Camilla Refice al flauto, Silvia Trovatelli al cembalo, con il soprano Lelia Lepore esploreranno il settecento arcadico con musiche di Corelli, Händel e Marcello.
PROMOZIONE “L’ARA COM’ERA”
Continuerà la promozione speciale per “L’Ara com’era”, in programma al Museo dell’Ara Pacis tutte le sere fino al 30 ottobre. Si potrà acquistare un biglietto d’ingresso ridotto presentando il biglietto vidimato degli eventi di animazione del weekend nei Musei in Comune (la promozione è valida per il weekend in corso o il successivo, salvo disponibilità). “L’Ara com’era” è il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, divenuto ancora più immersivo e coinvolgente. Grazie a due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale, che combinano riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, è possibile immergersi nell’antico Campo Marzio settentrionale e assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.

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