Un viaggio dentro se stessi: Il Piccolo Principe
Non potevo non inaugurare questa nuova rubrica “Il Magico Mondo dei Libri” se non con il mio libro preferito per eccellenza, ossia IL PICCOLO PRINCIPE, scritto da Antoine de Saint-Exupéry e pubblicato per la prima volta il 6 aprile 1943
Per me il piccolo principe non è un libro ma Il Libro, per eccellenza.
Ma iniziamo subito.
Questo romanzo narra la storia di un aviatore il cui aereo precipita nelle calde sabbie del deserto Sahara. Tra questi cocenti granelli di sabbia il nostro pilota d’aerei fa la conoscenza di un bambino, chiamato Il Piccolo Principe, proveniente da un’asteroide, più precisamente B-612. Questo libro mi ha lasciato tanto, tantissimo nel cuore a tal punto che nessun romanzo che io abbia letto è mai riuscito a spodestare Il Piccolo Principe dal trono dei miei libri del cuore. Questo racconto per me è intenso e profondo.Ogni parola arriva al cuore e tra quelle pagine non ho potuto non emozionarmi e commuovermi per tutte le tematiche trattate con tanta delicatezza e profondità.
Complice di tutte queste emozioni sono i vari personaggi che si susseguono nel corso della storia, perché non sono semplici personaggi.

Essi con la loro presenza portano con sé dei grandi messaggi; i personaggi importanti che incontriamo lungo la nostra lettura sono diversi, i più importanti sono: la VOLPE sinonimo dell’amicizia, rendere unica una persona prendendosi cura a vicenda l’uno dell’altro perché solo così un’amico diventa speciale e diversa da tutte le altre; la ROSA sinonimo di amore, un’amore grande, l’amore in tutte le sue sfumature fino alla lontananza da quell’amore per rendersi conto solo in un secondo momento dell’unicità di quel grande sentimento, ma che se letto affondo potrebbe avere un’ulteriore significato, quello materno ossia l’allontanamento dalla propria mamma per crescere e diventare adulti per poi tornare solo in un secondo momento, ovviamente senza mai dimenticare la propria mamma e il suo amore; il PILOTA figura importantissima, essendo il co-protagonista di questo immenso racconto, e simboleggia l’amicizia vera e sincera, una presenza costante e fedele; il SERPENTE sinonimo di morte, una via per ricongiungersi con l’affetto di una persona perduta.
Nel corso della lettura ci imbattiamo anche in tantissime altre figure importanti per il messaggio che lasciano come l’ubriacone, un’uomo d’affari, un vanitoso, il lampionaio, l’astronomo, il mercante, il re.
La tematica che portano dietro di sé è veramente grande e importante.
Nel racconto abbiamo l’ubriacone ossia la persona che raffigura la tristezza, perché pur sapendo di sbagliare non fa niente per cambiare, l’uomo d’affari ossia la persona che raffigura il carattere calcolatore di un individuo che vuole tutto ma senza il vero bisogno, il vanitoso ossia la persona che raffigura una persona egocentrica e orgogliosa, che pensa che tutti sono lì solo ed esclusivamente per lui, il lampionaio ossia la persona che raffigura un individuo che lavora sempre e deve quotidianamente far fronte a consegne e doveri, l’astronomo, una persona che raffigura un individuo con il pensiero che con i soldi può conquistare il mondo, tutto e tutti, il re ossia una persona che raffigura un indiviso che solo per la sua carica pensa di poter comandare ogni singola vita, il mercante ossia una persona che raffigura un individuo che corre sempre ma alla fine in sostanza non si gode mai la vita perché sempre di corsa, in affanno.
Tutti questi personaggi messi insieme creano un mixer perfetto per far sì che questo romanzo entri nel cuore per rimanerci in eterno, arrivando appunto cuore e all’anima dei lettori in quanto i messaggi così profondi non possono far altro che far riflettere e allo stesso tempo commuovere.
Questa lettura è un viaggio dentro sé stessi.
Il Piccolo Principe quindi porta con sé un messaggio anzi messaggi molto importanti e sono amore e amicizia ma non solo perché questo libro trasmette anche tematiche come la tristezza, oppure più semplicemente l’analisi dell’essere umano tra vanità, orgoglio ,tristezza, ecc.. e i più grandi sentimenti: l’amore e l’amicizia.
Questo romanzo di ben 80 anni è una storia ormai senza tempo e talmente profondo da essere addirittura difficile da capire, spesso per afferrare ogni sfaccettatura, ogni dettaglio, ogni profondità di questo romanzo servono diverse letture e aprire il cuore oltre agli occhi. Consiglio sempre questa lettura perché non è affatto una lettura per bambini come spesso è stata catalogata, perché per comprendere appieno il significato di questo libro da bambini talvolta potrebbe essere difficile, talmente è profondo ed intenso
Ricordiamoci “Si vede bene solo con il cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”.
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