Autoanalisi e riscoperta di sè. Intervista all’artista Hera
Ho avuto modo di ascoltare il singolo. Come è nato?
È nato durante un momento di down, avevo bisogno di qualcosa che mi spronasse, una musica dal sound deciso, giochi di suoni, dinamiche e il testo poi è nato da sé, come fosse una sorta di auto psicoanalisi a metà tra il sogno e la realtà.
Quali sono le tue influenze musicali?
Amo la musica, anzi direi che amo tutta la buona musica! I miei ascolti di sempre sono David Bowie, Stevie Wonder, Queen, Skin, Pink Floyd, Pino Daniele, Lucio Dalla e tanti altri.
Dopo due anni di pandemia si è ritornati alla quasi normalità anche per quanto riguarda i live. Hai pensato ad un tour?
Si, questa estate me ne andrò in giro per l’Italia! Non vedo l’ora, mi manca il palco e il contatto con il pubblico.
Quanto ti è mancato (o quanto è importante) per te il rapporto con i fan?
E’ fondamentale, traggo energia dai live, in questo sono molto vecchio stampo!
Prossimi progetti?
Concerti, concerti, concerti e nuove tracce da scrivere!! Potete seguirmi sui miei canali social per restare aggiornati sulle prossime novità, intanto grazie e un saluto a tutti gli amici di Fix On Magazine!
