Il manicomio dei bambiniRecensioni 

Se non è possibile comprendere, conoscere è necessario

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Il testo si pone come strumento attraverso cui la voce narrante descrive, sotto forma di cronaca, le storie di poveri infanti non riconosciuti come “persone”. Il testo spazia dalla descrizione di alcune istituzioni manicomiali appartenenti alla Torino degli anni cinquanta del novecento per poi arrivare a realtà attuali e alla nascita di nuove possibili vittime di metodologie curative dalla efficacia alquanto dubbia.

Il file rouge sembrerebbe essere “la negazione del vivere” per queste piccoli, vittime di un sistema curante non adatto e , probabilmente, bisognoso egli stesso di cura. L’antropologo Gregory Bateson scriveva in un suo testo “il contesto è matrice di significati” ( Verso una ecologia della mente, Bateson, 1977); provando a calare cotale concetto nei contesti descritti come degradati, poveri di relazioni calde e accoglienti ed il cui clima appare tinto dei colori più lugubri, verrebbe da porsi la “questio” spinosa su quanto questi contesti abbiano alimentato, innescato o anche mistificato i disagi appartenenti ai minori.

Nel testo appare chiaro come ad essere impelagato in questa annosa vicenda sia un sistema complesso costituito da più enti (asl, tribunale dei minori, èquipe curanti, famiglie) che anziché beneficiare delle risorse derivanti da una comunicazione chiara e volta al benessere del minore, si configurano o come monadi isolate oppure come associazioni volte all’oscuramento e alla mistificazione dei fatti a discapito dell’utenza. Questa la panoramica descritta nel libro nell’epoca pre Basagliana e post Basagliana dove le differenze di gestione, sulla base del racconto, sembrerebbero essere minime.

Ciò che colpisce è la precisione e l’accuratezza nel racconto dei fatti con attenzione al dettaglio del lessico medico-psicologico utilizzato. Un testo che si offre come fotografia di un periodo degno di essere nominato come “oscurantismo sociale” e che si augura di imprimere nella memoria ciò che fu in quanto, come sostiene Primo Levi, “se non è possibile comprendere, conoscere è necessario” .

Dettagli libro:

Copertina flessibile

Editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele (25 gennaio 2017)

Collana: Le staffette

Lingua: Italiano

Per acquistarlo: https://goo.gl/6kgswL

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