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Sherry: tutto quello che c’è da sapere sul famoso vino andaluso

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Famosissimo soprattutto in epoche passate, non sono in molti a sapere che lo Sherry non è un super acolico quanto, piuttosto, un tipo di vino secco ad alta gradazione alcolica prodotto in Andalusia. Perfetto per essere servito a fine pasto o insieme al dessert, può peraltro vantare delle origini molto antiche. Andiamo quindi alla scoperta di questo vino liquoroso, partendo dalla sua storia.

Sherry: da dove viene?

Lo Sherry è un vino molto alcolico prodotto in Andalusia, tra Jerez, Sanlucar de Barrameda e El Puerto de Santa Maria. Le sue etichette classiche, infatti, come Fino, Manzanilla, Manzanilla Pasada, Amontillado, Oloroso e Palo Cortado, sono essenzialmente secche, e l’anima generosa di questo vino proviene dalla sua terra gessosa e prossima al mare. Ma la vera caratteristica di questo vitigno è il Flor, che è una muffa particolare creata dal vino stesso. Quando si forma, il Flor copre il vino come un velo e lo protegge dal contatto con l’aria presente nelle botti evitandone l’ossidazione.

Si tratta di un tipo di muffa caratteristica solo delle uve dello Sherry. Altri vitigni che crescono a pochi chilometri di distanza, infatti, hanno anch’essi la capacità di sviluppare il bacillo, ma non nelle stesse quantità e con la stessa resistenza. Un’altra cosa che caratterizza lo Sherry è il tipo di lavorazione. La sua fermentazione infatti continua fino alla fine del ciclo naturale e, quando è completa, viene aggiunta dell’acquavite per fortificarlo. Lo Sherry, viene quindi invecchiato in botti sovrapposte, spillandolo da quelle più in basso che vengono via via rabboccate con del vino prelevato da quelle messe sopra. 

Diverse varietà di Sherry

Lo Sherry è un liquore che presenta molte anime, suddivisibili essenzialmente in tre categorie: Vinos Generosos, Vinos Generosos de licor, e Dulces Naturales, che si possono tutte trovare tra le diverse varietà di vino liquoroso Sherry su Tannico qualora vogliate assaggiarle senza dovervi per forza spingere fino in Andalusia. Ciascuna di loro viene realizzata a partire da una serie di vitigni selezionati, e sua volta da origine a diverse tipologie di Sherry: vediamo quindi le principali.

La Manzanilla

La Manzanilla è uno Sherry secco prodotto a Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda e si gusta bene soprattutto alle basse temperature. Ottimo per le cene a base di pesce, con le insalate o i formaggi morbidi. La sua gradazione alcolica può raggiungere anche i 19 gradi.

El vino Fino

El vino Fino è un altro vino estremamente deciso, bianco, mediamente alcolico, che va bevuto ghiacciato unito al pesce, ai salumi, ai formaggi e ai frutti di mare. El vino Fino si usa anche per i cocktail generosi come il Rebujito, insieme a ghiaccio, menta e gassata di limone. 

El Amontillado

Edgard Allan Poe era talmente innamorato di questo Sherry da dedicargli un racconto, “Il barile dell’Amontillado”. Un vino da bere fresco su dei sapori dal retrogusto forte, come i carciofi o il tonno. Da non perdere poi gli abbinamenti anche con formaggi stagionati e funghi. 

El Oloroso

È lo Sherry più gustoso, capace di colpire in maniera decisa sia l’olfatto che il palato. Ottimo con tutte le ricette di carne, El Oloroso può essere servito anche come aperitivo, o insieme agli antipasti o alle tapas di carne rossa. 

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