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PREMIO COSTA SMERALDA 2025.Una nuova edizione all’insegna del dialogo tra letteratura e arte

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Logo Premio Costa Smeralda 2025
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Si è tenuta il 09 Aprile 2025 a Milano, presso la Fondazione Luigi Rovati, la conferenza stampa di presentazione dei finalisti al Premio Costa Smeralda 2025.

Il Premio, organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, si è guadagnato nel tempo autorevolezza e prestigio – ed è diventato uno dei principali eventi a Porto Cervo, ospitando autori di spicco ed intellettuali di straordinaria caratura. Il Consorzio Costa Smeralda ha ideato il Premio Letterario Costa Smeralda nel 2018; il Direttore Artistico è il giornalista ed esperto di editoria e letteratura Stefano Salis, che ha condotto la conferenza stampa annunciando i finalisti e dialogando con gli ospiti in sala. 

Accanto a lui sul palco erano presenti:
Renzo Persico – Presidente del Consorzio Costa Smeralda, che ha espresso il suo orgoglio per un Premio che ha già al proprio attivo 4 anni di successi;

Mario Ferraro – Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, che ha comunicato come il Premio sia diventato un punto di riferimento nazionale fra i premi letterari italiani; il Premio apre la stagione turistica della Regione Sardegna.

Salis ha riconosciuto che il PCS è in sé un po’ bizzarro in quanto non si partecipa presentando opere: non sono cioè la Case Editrici o i singoli scrittori a farsi avanti, ma è il Comitato di Giuria che sceglie nel corso dell’anno i più meritevoli fra i libri pubblicati, sia per la sezione saggistica che per la sezione narrativa. I libri vengono selezionati osservando con attenzione l’offerta della produzione editoriale italiana, ed il premio non ha nessun soggetto specifico.
Unico vincolo: i libri devono essere usciti nell’arco dell’anno tra una edizione e l’altra.Salis ha presentato le 2 terzine dei finalisti, il cui vincitore assoluto sarà annunciato nella meravigliosa cornice di Porto Cervo il prossimo 26 Aprile alle ore 17.30.

I volumi finalisti sono:

SEZIONE SAGGISTICA

  • Giuseppe Antonelli con “Il mago delle parole” (Einaudi), un viaggio nell’universo della linguistica e delle parole; l’autore è un linguista che mixa nel proprio libro saggio e narrazione, parlandoci dell’uso corretto delle parole. 
  • Tommaso Spazzini Villa con “Autoritratti” (Quodlibet), un progetto di arte partecipativa che chiama in causa inconscio e letteratura. Si tratta di un libro eccentrico: l’autore ha proposto ad un gruppo di carcerati pagine dell’Odissea, chiedendo di sottolineare le parole che in quella determinata pagina assumevano per loro uno specifico personale significato, ricavandone così una narrazione.  Salis arriva a dire che si tratta di un libro “da vedere, non da leggere”.
  • Riccardo Falcinelli con “Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie” (Einaudi), un volume del tutto contemporaneo ed attuale per il tema su cui riflette, cioè la nostra percezione visiva e la realtà in trasformazione. Si parla della moda di fare selfie sempre ed ovunque, e del nostro bisogno di essere conosciuti / riconosciuti.

SEZIONE NARRATIVA

  • Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), in cui l’autrice – napoletana, racconta la storia di un medico e della moglie che hanno lavorato come precursori della moderna Croce Rossa, esplorando le sfumature di un’identità in continuo divenire.
  • Fiammetta Palpati con “La casa delle orfane bianche” (Laurana Editore) – vincitore nel 2024 del Campiello Opera Prima, il romanzo esplora un conflitto generazionale tutto al femminile. E’ la storia di 3 donne e delle loro 3 madri da accudire; Salis lo definisce un “romanzo teatrale” per la costruzione basata su tantissimi dialoghi.
  • Claudia Lanteri con il suo primo romanzo “L’isola e il tempo” (Einaudi), un giallo capace di evocare con grande maestria le emozioni e i paesaggi di un’isola che diventa metafora di riflessioni esistenziali e temporalità sospese.
Premio Costa Smeralda 2025
Premio Costa Smeralda 2025

Il vincitore del PCS, oltre ad una somma di denaro, riceverà in regalo un’opera esclusiva di Giuseppe Sanna: la pietra simbolo della Sardegna – in quanto costituita dei 4 materiali principali sardi (granito, calcare, marmo e basalto) su cui è inciso il simbolo del Premio 

Oltre alle 2 sezioni presentate, il Premio Costa Smeralda prevede anche altri vincitori – già definiti:  Björn Larsson, autore poliedrico svedese, una delle voci più interessanti ed originali del panorama letterario internazionale. Di quest’anno la pubblicazione, Iperborea Editore, del suo breve e divertente pamphlet “Filosofia minima del pendolare”; velista ed amante del mare, ha vinto il Premio Internazionale

Adrian Paci (nato in Albania nel 1969, da anni risiede a Milano) si aggiudica il Premio Cultura del Mediterraneo: presente in sala, ha descritto agli ospiti la sua opera costituita da 3 grandi schermi che per un totale di 23 minuti inquadrano una campana che galleggia sulle onde, ripresa in diversi momenti della giornata e fatta suonare proprio dal movimento del mare.  L’autore ha anche parlato di una leggenda che riguarda questa campana nel mare, ed ha affascinato il pubblico in sala con le immagini della sua opera.

 

A Giorgio Spanu infine è andato il Premio Speciale che ogni anno viene riconosciuto ad una eccellenza sarda nel mondo, per “Magazzino Italian Art” – un museo di arte italiana che si trova a Cold Spring (1 ora circa da New York), in cui l’autore e la moglie hanno raccolto varie opere di arte povera italiana, in un centro autofinanziato che espone e permette di conoscere l’eccellenza italiana.
Spanu (originario di Iglesias) è quindi considerato un ambasciatore della nostra arte negli USA.

Il Premio Costa Smeralda 2025 si conferma come un appuntamento culturale di grande rilievo nel panorama nazionale, portando ancora una volta la contemporaneità e i suoi protagonisti al centro della scena, celebrando da un lato l’eccellenza della grande cultura e l’incontro tra diversi linguaggi, dall’altro il confronto sui grandi temi del nostro tempo, ed in particolare il dialogo tra la scrittura e l’arte. 

A far parte della giuria del Premio Costa Smeralda sono stati chiamati lo scrittore Marcello Fois, la scrittrice e saggista Chiara Valerio, la scrittrice, saggista ed esperta del mondo ebraico Elena Loewenthal e la docente universitaria di letteratura italiana Lina Bolzoni. 

 

 

Federica Cervini

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