I Whiteshark sono tornati con un nuovo singolo travolgente, “Sharkstar”, un inno alla resilienza e alla forza interiore. La band, conosciuta per il loro sound potente e i testi profondi, ci accompagna in un viaggio musicale che esplora l’identità e la capacità di risplendere nonostante le avversità. In questa intervista esclusiva, i Whiteshark ci raccontano l’ispirazione dietro “Sharkstar”, il significato del loro progetto “Viaggio nell’Essenza di Whiteshark” e come la loro musica riesce a connettersi così profondamente con il pubblico.
“Sharkstar” è un titolo intrigante e potente. Cosa vi ha ispirato nella creazione di questo brano e cosa significa per voi?
SharkStar è un brano che dà energia e speranza a chi non crede in se stesso o abbastanza dal poter splendere come potrebbe.
Per noi è un brano autoironico con una metafora ben precisa, ovvero che anche se tu non credi in noi, noi crediamo nel nostro potenziale e lo esaltiamo nelle strofe.
Noi stessi ci diamo energia con questo brano.
Il singolo fa parte del vostro progetto “Viaggio nell’Essenza di Whiteshark”. Puoi raccontarci di cosa tratta questo percorso musicale?
Abbiamo tantissimi singoli pronti da far uscire, ci sentiamo maturi , e chi sa leggere un po’ fra le righe può affezionarsi davvero alla nostra musica perché rispecchiamo anche se in modo versatile le situazioni e i sentimenti delle persone.
La vostra musica ha sempre un forte messaggio di empowerment. Come riuscite a combinare questo con il vostro sound?
Per noi ogni brano, ogni testo è come la nascita di un figlio, curiamo tutto il necessario e lo scopo e sempre tramesttere un emozione che sia Di qualsiasi tipo, smuovere l’ascoltatore.
Cosa sperate che gli ascoltatori provino ascoltando “Sharkstar”?
Di lasciare stare i pregiudizi delle persone e lavorare a testa bassa, allenare e coltivare anche con mille difficoltà.
Quali sono i prossimi passi per i Whiteshark? Cosa dobbiamo aspettarci dal resto del progetto?
Tanti brani molto forti che non vediamo l’ora di suonare anche live