Michele Pavanello3Interviste 

La luce siamo noi. Michele Pavanello tra blues e fede

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Michele, come mai il blues?

Ci sono nato ed è il mio primo amore. Sento grande affinità tra le armonie del blues e il messaggio che cerco di trasmettere con le mie canzoni. Più scendi con le parole nei meandri oscuri dell’intimo e più il blues ti restituisce la luce; un sangue amaro che diventa profumo mosto selvatico.

Perché la scelta de La Luce Siamo Noi per presentare il tuo ep?

Credo molto in questa canzone, l’ho scritta pensando ai giovani e a tutte quelle persone di buona volontà che si sentono messe da parte. C’è un tempo e un luogo per ogni cosa ma non è mai troppo tardi per prendere coscienza del proprio ruolo nel mondo e nella storia. Certo poi bisogna lavorarci su, con impegno e anche con sacrificio altrimenti rimangono solo buone intenzioni. Il segreto per riuscirci? Farlo insieme.

Cos’è per te la Fede?

Ognuno ha la sua e io le rispetto tutte; per me che sono un cristiano la fede è una scelta consapevole nella quale decidi di abbracciare Gesù. E’ come dire: ok, ho capito, mi fido di Te, ora mettiamoci in cammino, farò del mio meglio ma so che se anche sbaglierò, Tu sarai li a sostenermi. Spesso la fede viene confusa con la religione ma è un errore. Io sono un cattolico ma bisogna essere molto chiari: quando la religione prende il posto della fede è un male, più aumenta la religione e più diminuisce la fede e si diventa osservatori di una legge che viene prima di ogni cosa, anche prima dei bisogni dell’uomo stesso. Quando invece si pone l’uomo al centro allora la fede si espande e la religione si ridimensiona.

Come può la Fede incontrare la musica?

L’incontro tra fede e musica è come quello tra la montagna e il cielo. In Italia non l’abbiamo ancora compreso le potenzialità immense di questo connubio e non stiamo investendo abbastanza. All’estero, Stati Uniti, America Latina, Australia e molti ancora, la musica di fede ha un grandissimo seguito, muove migliaia e migliaia di giovani ad ogni concerto, è un’esperienza bellissima di condivisione. Spero presto di vivere anche qui una stagione come questa e ringrazio tutti quelli che lavorano ogni giorno, perché ciò accada; forza e coraggio!

 

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