Intervista al cantautore Stefano Manotti sulla Musica d’Autore
Stefano Manotti è un cantautore, compositore e chitarrista italiano e più precisamente della città di Parma. A marzo 2021 entra a far parte dell’Innovatorio di Musica “Your Music Lab”, associazione e programma di scambio internazionale, creata da Paolo Schianchi per riunire i maggiori giovani talenti italiani e contemporaneamente pubblica il suo primo singolo dal titolo “Scorte d’amore” con l’etichetta Soulgem Records. Dopo questo primo brano, che ha avuto un riscontro molto positivo da pubblico e critica (totalizzando quasi 100 000 streaming) questa volta l’Artista parmigiano si avvale della collaborazione di Giulio Carmassi (ex Pat Metheny Group) dal lato degli arrangiamenti e mixing e di Paolo Schianchi per quanto riguarda la produzione esecutiva. L’abbiamo intervistato per conoscerlo meglio
1-Oggi ospitiamo sul nostro Magazine il cantautore Stefano Manotti: ciao e benvenuto. In poche righe vuoi presentarti a chi ancora non ti conosce?
Ciao, grazie del vostro spazio. Faccio musica d’autore, scrivo canzoni con l’intento di portare tematiche profonde, di indagare l’individuo moderno. Cerco di far passare la complessità attraverso la semplicità di una canzone.
2-Ti definisci un cantautore, secondo te qual è il significato di questo termine? Soprattutto declinato al giorno d’oggi periodo in cui tutti si definiscono cantautori…
Per me cantautore significa appunto fare canzoni ragionando al di là del mercato, sulla base di un desiderio creativo sincero, dando una attenzione maniacale sia al testo che alla musica. Il cantautore dovrebbe essere un po’ compositore, un po’ pensatore, dovrebbe riuscire a dire cose che gli altri non vogliono o non riescono a dire.
3-Vorrei un commento a questa tua dichiarazione che ho letto sul web: “Siamo arrivati ad un conformismo ed appiattimento musicale dal quale non so se si può scendere ancora più in basso”…
Mi sembra abbastanza chiaro, si reiterano formule apparentemente di successo, seguendo tutt’altre logiche al di fuori di quelle musicali, si investe sempre e solo sul sicuro, si guarda solo a due o tre generi. È un sistema malato che si auto conserva e la musica di conseguenza è piatta.
4-Come ti sei avvicinato alla musica? Quando eri piccolo che musica ascoltavi in autonomia oppure di riflesso tramite genitori o amici…
Ho scoperto di avere talento per uno strumento (la chitarra) alle scuole medie e da lì ho cominciato a prendere lezioni private da vari maestri, fino all’incontro con Paolo Schianchi. Mia mamma è violinista, appassionata di musica classica e canzone d’autore. Quando mi fece ascoltare in macchina De André per la prima volta, la mia vita cambiò
5-Tornando ancora al cantautorato: secondo te il ruolo che il cantautore aveva fino a qualche anno fa è andato perso per sempre o c’è ancora modo di recuperarlo?
Non è assolutamente perso, c’è poco spazio ma bisogna continuare sperando che prima o poi la tendenza si inverta. C’è bisogno come il pane di canzoni spontanee e fatte bene, curate in tutti i particolari. Bisogna solo dare modo al pubblico di ascoltarle.
6-Nella musica secondo me sono fondamentali le collaborazioni, perché ti allargano gli orizzonti. Tu come ti rapporti nel fare musica insieme ad altre persone? Ci sono musicisti con i quali hai instaurato un rapporto collaborativo?
Certo, ho la fortuna di collaborare con Giulio Carmassi e Paolo Schianchi, con i quali c’è un rapporto di sincera amicizia e di intesa a tutti i livelli, nel caso di Giulio per gli arrangiamenti e di Paolo per quanto riguarda la produzione. Quando sottopongo loro i provini per le canzoni, capiscono al volo quale sia la mia direzione e cuciono addosso alle canzoni sempre il miglior vestito. Questa è prerogativa dei grandi.
7- Parliamo adesso della tua produzione musicale. Le tue due ultime pubblicazioni sono i singoli “Dove andare” e “Cercarmi”: come sono nati? Di cosa parlano?
“Dove Andare” e “Cercarmi” sono nate nell’estate scorsa, da un desiderio di sigillare e cristallizzare esperienze di vita, di rapporti, di ascolti di vita altrui, ma anche di profonda riflessione individuale. In “Dove Andare” costruisco una storia con un personaggio alienato e spaesato di fronte alla velocità con cui sente che il suo tempo corre, passa da una metro all’altra e quando torna a casa ha una chitarra che non sa suonare, perché non ce la fa a seguire la sua inclinazione creativa. “Cercarmi” parla di una riflessione intima sul senso dell’arte come scappatoia, come rinascita dell’individuo. Ma anche di come la solitudine sia uno stato d’animo creatrice e capace di farci apprezzare il circostante con maggiore chiarezza.
8-Analizzando un po’ l’arrangiamento musicale delle tue canzoni: quali sono le tue scelte stilistiche?
Gli arrangiamenti delle mie canzoni sono molto diversi tra loro: “Scorte d’amore” ha un sound folk, complice anche la struttura strofica senza ritornello. “Dove Andare” è decisamente più pop, “Cercarmi” ha molte influenze ambient al suo interno. “Scorte d’amore” e “Dove Andare” avevano bisogno di più essenzialità per la loro compattezza e chiarezza testuale, “Cercarmi” è una canzone fatta di pennellate, impressionista. Per questo l’arrangiamento è più complesso e variegato.
9-Hai qualche altro brano su cui stai lavorando?
Sto lavorando a tre nuove canzoni, tornerò in studio a fine febbraio. In queste canzoni mi soffermerò sulle contraddizioni e sui contrasti che tutti abbiamo, sulla fragilità dei sogni e degli ideali in una società materialista, di quanto sia difficile decidere del nostro futuro e di quanto sia facile cadere.
10-Cosa vede Stefano Manotti nel suo futuro musicale?
Nuove canzoni, nuove collaborazioni, festival, concerti, nuove esperienze che mi faranno maturare punti di vista differenti, da inserire nelle canzoni.
11-Per chiudere una domandina leggera: quale artista del presente o del passato avresti voluto in una delle tue canzoni?
Samuele Bersani in “Dove Andare”, lo ritengo un vero genio della canzone ed un musicista eccezionale.
Social Streaming e Contatti
- Spotify: https://open.spotify.com/artist/35V1KAmsBQAkbKn4Ezic0z
- Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC7ukEyYefxIFDOEWV0_sD3g
- Cercami:https://www.youtube.com/watch?v=YdKiOnyWEdw
- Dove Andare:https://www.youtube.com/watch?v=lfVWh7dMW7I
- Scorte d’amore: https://www.youtube.com/watch?v=F4n57ezRceo
- Instagram: https://www.instagram.com/stefano_manotti_